Cinisello Balsamo (Mi): Un uomo che ha amato l’uomo

Incontro con mons. Ettore Malnati


In occasione della canonizzazione di Papa Paolo VI, il Centro Culturale “Cara Beltà” e il Comune di Cinisello Balsamo hanno organizzato l’incontro dal titolo “Un uomo che ha amato l’uomo, in Cristo” con mons. Ettore Malnati, Vicario Episcopale della Diocesi di Trieste, come approfondimento della mostra in corso “Paolo VI Santo: l’uomo, l’Arcivescovo, il Papa“, realizzata dall’Istituto Superiore di Studi religiosi Beato Paolo VI.
Un’opportunità per approfondire la figura, la spiritualità e il magistero di Papa Paolo VI attraverso immagini, manoscritti, i libri e altri documenti. La mostra propone un percorso di conoscenza delle tappe principali della vita del Santo, modello di risposta umana ai bisogno dell’uomo contemporaneo.

Cronaca dell’incontro

Paolo VI: un papa della modernità che si è coinvolto in tutti gli aspetti della vita degli uomini e della società e un maestro di fede che ha risposto alla vocazione e alla missione a cui Dio lo aveva chiamato. Da arcivescovo prima e da pontefice poi ha riproposto l’esperienza cristiana come unica e vera risposta ai problemi e bisogni dell’uomo contemporaneo. Questa la sintesi emersa dall’incontro di approfondimento con Mons. Ettore Malnati nell’ambito della mostra “L’uomo, l’arcivescovo e il papa”, allestita nella storica villa Ghirlanda
Silva in occasione della canonizzazione di Paolo VI dal Centro culturale Cara Beltà, in collaborazione con altre realtà associative di Cinisello Balsamo.
Cos’ha da dire questo santo agli uomini di oggi? “Paolo VI si è fatto strada da solo, ma sembra quasi abbia vissuto dietro le quinte, schiacciato tra la figura del papa buono e il carisma di Giovanni Paolo II. Eppure ha una storia ricchissima e una personalità singolare da riscoprire” spiega Don Malnati e poi ripercorre le tappe più significative della sua esperienza umana in famiglia, tra i giovani universitari, con gli scrittori francesi del tempo, i movimenti religiosi e il suo lavoro di diplomatico nella Segreteria di Stato Vaticano, fino al suo ministero
episcopale a Milano e al suo magistero papale.
“La sua proccupazione più grande è sempre stata quella di trovare la modalità più efficace, più entusiasmante e coinvolgente per comunicare la fede in un mondo in cui Cristo è uno sconosciuto. Di lui colpiscono la chiarezza di giudizio sulla realtà, una capacità di dialogo e di ascolto e una straordinaria passione per l’uomo, testimoniata dal suo instancabile impegno per la difesa della vita e della libertà religiosa, per la pace e l’ecumenismo. Paolo VI è diventato santo perché ha fatto la volontà di dio, l’ha cercata” ha concluso Don Ettore.
A questa figura vogliamo oggi guardare anche noi per trovare indicazioni su come stare di fronte alle nuove sfide che il presente ci assegna.
(di Paola Cinquanta)

Scarica la locandina con gli orari della mostra



Data

Martedì 23 Ottobre 2018 ore 21:00

Luogo

Sala degli Specchi Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo (Mi)