Seveso (MB): Dalla Terra ai confini del Sistema Solare
Il desiderio di conoscere ciò che è ignoto è un tratto profondamente radicato nella natura umana: il nostro innato bisogno di novità rappresenta una continua sollecitazione ad “andare oltre”. Sin dalla preistoria gli esseri umani hanno progressivamente espanso i confini del loro ambiente e hanno sentito l’esigenza di esplorare il mondo, mossi da una segreta attrattiva per tutto ciò che esiste. Gli esploratori di ogni tempo e di ogni tipo sono stati sostenuti dall’intuizione che quella realtà che tentavano di scoprire, benché ancora ignota, avrebbe avuto in qualche modo un significato per loro e per tutti gli uomini, avrebbe svelato qualcosa a riguardo del nostro posto nel mondo, delle nostre origini, del nostro destino.
Nell’era contemporanea l’impresa scientifica nel suo insieme rappresenta una formidabile forma di esplorazione, che ci permette di estendere la conoscenza del mondo fisico fino a confini mai raggiunti prima d’ora. Ma esiste una ben precisa forma di ricerca scientifica che incarna in termini moderni le avventure degli antichi navigatori: l’esplorazione spaziale. In questo caso infatti non realizziamo esperimenti nel nostro laboratorio e neppure siamo semplici osservatori “passivi” dell’universo intorno a noi, bensì viaggiamo nell’“oceano cosmico” lanciando
navicelle spaziali (con a bordo astronauti o, più spesso, sofisticate apparecchiature) per studiare in situ altri mondi e interagire direttamente
con ambienti extraterrestri. Per valorizzare il planetario della FLA (Fondazione Lombardia per l’Ambiente), operativo da qualche mese nella nostra città, l’edizione 2015 di Scienza a Seveso propone una mostra e un ciclo di conferenze sull’esplorazione dello spazio.
Primo incontro dal titolo “Dalla Terra ai confini del Sistema Solare: l’impresa dell’esplorazione spaziale” con Nicola Sabatini, fisico, curatore della mostra “Explorers”, curata dall’Associazione Euresis realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’amicizia fra i popoli”, anno 2014. La mostra “Explorers” è innanzitutto una accurata e documentata ricostruzione della corsa allo spazio e dell’esplorazione del sistema solare. Ma cerca anche di capire le motivazioni all’origine di queste missioni, per verificare se lo stesso impulso che ha spinto nei secoli l’umanità ad esplorare la nostra Terra sia riscontrabile
nei protagonisti di imprese che, a prima vista, possono sembrare generate da
interessi politici e economici e gestite più dalle macchine che dagli uomini.
Il Dottor Sabatini, uno dei curatori della mostra, ci accompagnerà alla scoperta di una affascinante e vera avventura di uomini.