Seveso (MB): L’esperienza della sete
Associazione “Don Mezzera” per il ciclo “Scienza a Seveso 2016” mette a tema l’acqua. È difficile pensare a un elemento naturale che sia tanto necessario alla nostra vita quanto l’acqua. Cosa rende l’acqua così importante per la vita biologica? Perché il nostro organismo ne dipende così profondamente? Come nasce in noi la percezione della sete? Che ruolo ha avuto l’acqua nella storia della vita sulla terra?
La scienza moderna ha approfondito in modo straordinario la nostra conoscenza
delle caratteristiche fisico-chimiche e biologiche dell’acqua. La sua molecola è fra le più semplici combinazioni atomiche possibili in natura, eppure essa possiede proprietà eccezionali, e per certi versi uniche, essenziali per la comparsa e l’evoluzione della vita.
Tuttavia l’origine dell’acqua sul nostro pianeta è ancora un enigma. La consapevolezza che l’acqua è un bene tanto prezioso aumenta in noi la responsabilità per un uso cosciente e attento di questa risorsa, perché possa
essere condivisa fra tutti i popoli nelle diverse regioni del nostro pianeta.
La mostra Misteriosa è l’acqua e il ciclo di conferenze che, come da tradizione,
precede e accompagna l’esposizione della mostra, approfondiranno gli aspetti che rendono l’acqua unica e così importante per la nostra vita.
L’ultima conferenza tratterà una questione poco nota ai non addetti ai lavori: la natura biologica e fisiologica della sete. La privazione prolungata dell’acqua induce in tutti gli esseri viventi una insopportabile sensazione di mancanza e, alla fine, irreparabili danni che portano alla morte. La dr.ssa Chini parlerà sia degli scompensi fisiologici provocati dall’astinenza dall’acqua sia dei processi neuro-cerebrali che inducono lo stimolo impellente a bere, cioè la sete.