La Società cooperativa Presenza si costituisce ufficialmente il 28 novembre 1977: tra i 28 soci fondatori risultano tutti i parroci di Sesto e alcuni laici, esponenti del mondo cattolico, sollecitati dall’allora prevosto, Monsignor Aldo Mauri, a farsi carico del problema della chiusura della Libreria S. Paolo. L’obiettivo di Mons. Mauri non è solo continuare l’attività libraria, ma anche fornire una serie di servizi culturali a tutta la città. Poco prima della sua improvvisa scomparsa (18 gennaio 1978) egli è quindi riuscito ad avviare un’ azione concreta per quell’ambito culturale che tanto gli premeva.
Nell’ opinione di quanti hanno partecipato alla fondazione di Presenza sono importanti un punto di riferimento e un ambito di diffusione della mentalità cristiana.
Manca un’attività culturale di impostazione cattolica a livello cittadino. Infatti l’esperienza del Centro culturale Ricerca , durata dal 1960 ai primi anni ’70, ha vissuto momenti intensi e propositivi per !’intera cittadinanza ed ha attraversato varie fasi evolutive, fino a dare, nel 1968-69, una sostanziale adesione alla contestazione sociale ed ecclesiale allora in atto.
I fermenti, risalenti a diverse ideologie, che portarono allo scioglimento del Ricerca , hanno lasciato ai partecipanti una forte esigenza di impegno nel sociale: alcuni hanno scelto di entrare in un partito, altri sono approdati a movimenti ecclesiali, altri hanno trovato nelle Acli il luogo privilegiato di presenza e testimonianza.
Dopo il travaglio degli anni Settanta, da dove ripartire, dunque? Dalla cultura intesa come un’esperienza umana che si costituisce attorno ad un significato, la cultura cristiana è appunto un’esperienza comunionale che abilita a giudicare la realtà e la storia, già trasfigurata da Cristo. Il simbolo grafico scelto (un alberello verde) indica il «radicamento» in un significato che fa «fiorire» la realtà.
Presenza, alla sua origine, si inserisce nella tradizione culturale sestese, che Mons. Mauri considerava viva e capace di rileggere e valorizzare qualunque fatto, purchè si ponesse lealmente come soggetto ecclesiale, come comunità desiderosa di incontrare la realtà.
Tradizione (da «tradere», tramandare) ed esperienza sono i due poli fra i quali si è mossa la vita decennale di Presenza, i cui soci fondatori hanno da subito costituito un “Gruppo amici”, cioè una compagnia di persone che, avendo trovato un giudizio valido per sè, lo propone ad altri, dentro la gratuità. E’ questa compagnia che vive a saldare in unità il binomio fede-cultura (che al «Ricerca» appariva spesso slegato).
Presenza ha iniziato la sua attività librario-musicale il15 novembre 1978 in via Cesare da Sesto 130. Il 26 agosto 1987 viene inaugurato il nuovo negozio, trasferitosi in Largo Lamarmora 9: là, attualmente, gli amici si ritrovano per scegliere gli argomenti sui quali focalizzare l’interesse, quali persone e personalità invitare a dare testimonianza di sè (più che a parlare su qualcosa), quali mostre e convegni organizzare, o anche per commentare gli incontri avvenuti.Un aiuto al lavoro culturale è stato dato dall’ affiliazione, avvenuta nel 1987, all’ Aic (Associazione Italiana Centri Culturali), nata nel 1983 con «lo scopo di contribuire al progresso e allo sviluppo culturale, sociale ed artistico della società italiana in continuità con la presenza dei cattolici e nell’ambito degli insegnamenti del Magistero della Chiesa» (Art. 1 dello Statuto).
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