Ancona: Testimone dalle periferie esistenziali

Il drammatico scenario presente nel Nord Africa ed in particolare la guerra in Siria, per il quale anche Papa Francesco, con la giornata di digiuno e preghiera, ha richiamato tutti gli uomini di buona volontà a “unirsi agli sforzi diplomatici e politici per risolvere i focolai di guerra nel mondo”, ci ha sollecitato ad offrire a tutti un incontro di testimonianza e di comprensione dei fatti.
Per questo il Centro Culturale Ancona Miguel Maňara ha invitato il giornalista e reporter della La Stampa Domenico Quirico Giovedì 31 ottobre 2013 alle 21.15 presso l’ Auditorium della Mole Vanvitelliana,
L’intento è quello di lasciar parlare un testimone che, nella sua professione di reporter di guerra, ha scelto di vivere gli eventi in prima persona. Rapito il 9 aprile 2013 mentre si trovava in Siria come inviato di guerra, rimane prigioniero per 152 giorni e viene liberato l’8 settembre scorso.
In una recente intervista Quirico ha dichiarato : “In quelle situazioni la cosa più angosciante è la solitudine. Per mia fortuna avevo un collega belga, ma so che se anche non ci fosse stato non sarei stato solo, perché chi ha fede non è mai solo. Quando Dio sembra più lontano o apparentemente distratto, bisogna saper aspettare, perché è proprio in quel momento che si manifesta la sua vicinanza: se uscirò migliorato da questa storia – ha concluso Quirico – è perché ho ricevuto una straordinaria lezione di umiltà”.
Interverrà
Domenico Quirico, reporter de La Stampa e prigioniero per 152 giorni in Siria