Cassano Magnago (Va): Lourdes

Proiezione del film di Jessica Hausner


Il centro culturale San Filippo Neri di Cassano Magnago (Va) propone nell’Anno della Fede il cineforum dal titolo: “Venite e vedete! Quando il cinema conferma la fede”.
Cinque film con a tema la fede secondo le parole di Benedetto XVI: “È l’incontro con un Avvenimento, una Persona che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva; é un dono da riscoprire, da coltivare e da testimoniare, perché il Signore conceda a ciascuno di noi di vivere la gioia e la bellezza di essere cristiani.”

Lourdes (regia di Jessica Hausner, Francia, 2009)
Inchiodata a una sedia a rotelle dalla sclerosi multipla, Christine si reca a Lourdes controvoglia: per lei è una vacanza, per evadere da una vita triste, ma preferirebbe di gran lunga – come continua a ripetere – mete culturali (Roma, ad esempio). Non prega volentieri, come gli altri, e anzi è rosa da sentimenti di malanimo rispetto alle persone sane. Attorno a lei, un’umanità varia e complessa: pellegrini devoti, persone incattivite dalla sofferenza, volontarie severe (ma con un segreto) e ragazze frivole che dividono il tempo fra il goffo aiuto ai malati e i flirt con i militari al seguito. Di questi, il capo spedizione dell’Ordine di Malta – aitante e gentile – viene conteso dagli sguardi femminili di molti, e fa in fretta breccia nel cuore di Christine (interpretata dalla bravissima Sylvie Testud). Ricambiata, forse, quando sorprendentemente la sua malattia incurabile – che non le consente di muovere neanche un dito – sembrerà scomparsa. Un miracolo o un’illusione?
Il film diretto dalla giovane regista austriaca Jessica Hausner (atea, e non molto accorta in certe sue dichiarazioni che possono legittimamente infastidire i credenti) mette in scena con sobrietà e rigore visivo alcune giornate nella cittadina francese sui Pirenei, tra visite alla grotta di Maria e agli altrui luoghi sacri, momenti di convivenza e attesa di un miracolo. La diffidenza della protagonista Christine ai rituali di devozione sembra essere quella della regista, che è riuscita a ottenere l’autorizzazione a filmare i luoghi sacri rendendo tutto estremamente realistico: tutto osservato con freddo rispetto, con distacco venato da ironia che non diventa mai sarcasmo grottesco (anche se il sospetto di montatura e sfruttamento del dolore possono far capolino in qualche spettatore). Ma è interessante osservare cosa succede quando il miracolo sembra davvero arrivare (e su questo il film non prende una posizione netta, né in un senso né nell’altro): tutti reagiscono in modi imprevedibili. A cominciare ovviamente da Christine, stupita fino alla commozione per una vita che si schiude a prospettive mai immaginate, mentre altre persone si dividono in chi ammira la miracolata e chi la invidia, con legittima sofferenza (una madre di una ragazza la cui guarigione svanisce dopo un breve momento) o con gratuita cattiveria. Mentre la cosa più giusta la dice il prete del gruppo, fino a quel momento così distaccato da sembrare inadeguato: a chi gli chiede perché Dio ha premiato una ragazza che neanche pregava risponde che Dio è libero…
Come detto, pur partendo da una visione laica l’autrice osserva gli eventi con oggettività e rispetto, mostrando con correttezza rituali, speranze, angosce, e anche scetticismi di malati, religiosi, volontari. Il film non si concentra tanto sui presunti miracoli (il cui vaglio è affidato dalla Chiesa – che, e nel film si vede, non è affatto a caccia di miracoli “facili” – a medici indipendenti), quanto sull’attesa di essi e sulla reazione a segni sorprendenti e a presunte, inspiegabili guarigioni. Un film che suscita discussioni, e che merita apprezzamento: nonostante lo scetticismo, rimane la constatazione che a Lourdes accadono fenomeni non spiegabili dalla scienza. E se nel finale non è chiaro cosa è realmente successo a Christine, non è affatto un male: se si perde in un aspetto (banalmente) edificante, ci si guadagna in libertà. A ognuno il compito di paragonarsi col Mistero.
(Sentieri del Cinema)



Data

Martedì 17 Settembre 2013 ore 21:00

Luogo

Cinema Teatro Auditorio, piazza San Giulio, Cassano Magnago (Va)