Cesena (fc): Io sono qui

Testimonianza di Mario Melazzini e proiezione del documentario di Emmanuel Exitu


Mario Melazzini è medico, colpito dalla Sla, autore del libro “Io sono qui”, edizioni San Paolo, 2011.
Emmanuel Exitu é regista.

Un pubblico attentissimo ha seguito venerdì 4 maggio nella Sala del Palazzo del Ridotto a Cesena la presentazione del video “Io sono qui” che il regista Emmanuel Exitu ha dedicato all’esperienza di Mario Melazzini, il medico malato di SLA che è oggi responsabile del reparto Nemo al Niguarda di Milano. Dopo essere stati accompagnati dalla proiezione ad entrare dentro la “normalità” di una settimana di Melazzini, intessuta di una intensa trama di incontri con i malati che nella cura si confrontano con la positività del suo sguardo sul reale, i presenti hanno potuto ascoltare la sua testimonianza. Ne è emersa l’immagine di un’umanità che trae la speranza quotidiana dalla consapevolezza del dono ricevuto attraverso incontri che hanno sostenuto ed illuminato la prova della gravissima malattia.
(Centro Culturale Campo della Stella)

Mario Melazzini è un medico di successo di 44 anni che nel 2002 si ammala di SLA: siscrive “Sclerosi Laterale Amiotrofica”, si legge “morte in 5 anni”. I muscoli pian piano siparalizzano e si perde la capacità di camminare, deglutire, parlare, respirare. Fino alla paralisi totale e la morte. Mario allontana tutti e vuole il suicidio assistito, ma prima del giorno stabilito si fa la domanda: “è questo che voglio davvero?” Torna indietro confuso e si ritira sulle sue Alpi. Lassù succede qualcosa tra la sua anima e la bellezza delle montagne. Allora riprende in mano la sua vita e fa una cosa impossibile, cioè normale: vive. Fino a ideare e costruire con i suoi amici il “Nemo”, centro clinico all’avanguardia per le malattie neuro-degenerative presso l’ospedale Niguarda a Milano. Il libro e il DVD allegato, raccontano 7 giorni e 7 notti la vita di Mario Melazzini, medicoche con il dolore della malattia si è riscoperto uomo: i giorni vissuti sempre di corsa tra il lavoro in reparto con i suoi “compagni di malattia” e i continui viaggi per andare dai suo amici; le notti invece offrono brevi flash dalla sua “cuccia” (ovvero il letto), dove Mario riflette sulla sua vita quotidiana, racconta la storia, progetta il suo futuro. «Anche con limiti enormi, io sono ancora il protagonista della mia vita. Perché quando scopri di avere una malattia inguaribile, pensi che la tua vita sia finita. Invece, con una malattia inguaribile fai strane scoperte. Per esempio: arrendersi non serve a niente; la vera malattia è nell’anima; la vita è bella (non solo nei film, anche nella vita). E d’inguaribile c’è soltanto la mia voglia di vivere».

Emmanuel Exitu: regista autodidatta, è nato a Bologna. Il nome d’arte viene dall’In Exitu di Giovanni Testori. A Roma è arrivato per caso facendo quel che capita: dialoghista, adattatore, story editor per progetti tv in Lux Vide. Ha lavorato come drammaturgo e aiuto regista per il Teatro di Documenti fondato da Luciano Damiani, Luca Ronconi e Giuseppe Sinopoli firmando Sipari d’Autoritratto / Frammenti della Tragedia di Lecco (2003) e Baccanti di Guerra,riscrittura della tragedia d’Euripide alla prova della guerra d’Iraq (2004). Dal primo romanzo che racconta il grande viaggio dei Re Magi, “La Stella dei Re” (ed. Marietti), ha tratto la sceneggiatura per il film omonimo prodotto da Edwige Fenech e in onda su Rai Uno nel 2007, vincitore del primetime (5 milioni di spettatori). Il suo primo documentario “GREATER – Sconfiggere l’Aids” ha vinto il Babelgum Contest a Cannes nel 2008, scelto da SpikeLee fra 3 finalisti selezionati da una giuria di esperti su oltre 60 documentari provenienti da tutto il mondo.



Data

Venerdì 04 Maggio 2012 ore 17:30

Luogo

Sala del Palazzo del Ridotto, piazza Almerici, Cesena (Fc)