Como: Una cultura per l’uomo di oggi

Testori 100


Il 6 maggio 1980 Giovanni Testori inaugura il Centro culturale Paolo VI con un incontro dal titolo Una cultura per l’uomo d’oggi.
E’ l’inizio di una collaborazione che porterà a presentare a Como, in anteprima, due sue opere teatrali, il Factum est, nel dicembre 1981, e il Post Hamlet, nel marzo 1984, oltre a un nuovo intervento dello scrittore per l’apertura della mostra di William Congdon, nel marzo 1983.

Interprete acuto della condizione dell’uomo e della società nel mondo contemporaneo, anche in occasione di quell’incontro del 1980 Testori non manca di pronunciare parole inaspettate, proponendo, innanzitutto, un significato di cultura come “esperienza”, non tanto come un’idea: l’esperienza di un “Qualcosa” che tocca tutti gli ambiti di vita e plasma tutti i gesti che compiamo.
«Si fa cultura in ogni modo, la cultura è la forma costante», ebbe a dire.

A cento anni dalla nascita e a trenta dalla morte, quella sua provocazione resta viva più che mai: che implicazione aveva nella vita e nell’attività di Testori aderire a questa visione della cultura?
Quali scelte lo portò a fare?
Quali incontri imprevisti?
E come si rapportava con il resto della società intellettuale?

Approfondisci sul sito del Centro Culturale Paolo VI di Como



Data

Venerdì 29 Settembre 2023 ore 21:00

Luogo

Aula Magna del Collegio Gallio di Como