Padova: Educare senza paura



L’Associazione Culturale Rosmini segnala l’incontro di presentazione del libro “Generativi di tutto il mondo unitevi. Il manifesto degli uomini liberi” (di Mauro Magatti e Chiara Giaccardi, ed. Feltrinelli, 2014) con gli autori Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, docenti di sociologia all’Università Cattolica di Milano, nella vita marito e moglie con sei figli (cinque naturali e uno adottivo). Un testo il loro, che è una riflessione sul concetto di generatività, ovvero quel momento della vita che dovrebbe venire dopo l’adolescenza e che dovrebbe portarci a generare, non solo in senso strettamente biologico, ma soprattutto in senso antropologico. La nuova sfida educativa è l’essere generativi: ci si deve prendere carico dell’altro, assumersene la responsabilità e rendersi conto che esso vive a fianco a noi e anche grazie a noi.

La libertà in condizioni di libertà è diversa dalla libertà in condizioni di costrizione. È questo il problema che interpella oggi la “società dei liberi”. È vero, ci siamo liberati. Ma nel frattempo siamo divenuti prigionieri della potenza: quella dei grandi apparati tecno-economici e quella della volontà di potenza soggettiva, in continua espansione. Tutti uguali, finalmente disinibiti, perennemente in cerca, sempre aperti a tutto. Ma trasformando, alla fine, il desiderio in godimento e facendoci schiavi della performance. Arrivando a negare la realtà, il senso, l’altro da noi, la vita. E così diventando violenti, insoddisfatti, depressi. Pieni di cose e perfettamente vuoti. E disuguali.

Esiste però un’altra libertà: la “libertà generativa”. Una libertà che insegue una speranza e sta in relazione con la realtà, con l’altro da sé. Un generare che è biologico e simbolico. Come movimento antropologico originario, speculare al consumo, la generatività si manifesta nell’arte, nel lavoro cooperativo, nel volontariato, in certa imprenditorialità, nell’artigianato. E si realizza in quattro tempi: desiderare, mettere al mondo, prendersi cura e, infine, lasciar andare. Movimenti che ci rigenerano come soggetti capaci e nuovi. Dunque, la generatività come nuovo immaginario della libertà che ci libera da noi stessi. È questo il modo per riformare il nostro modello di sviluppo e rinnovare la democrazia. Superando l’individualismo della società dei consumi.

Video dell’incontro



Data

Martedì 24 Marzo 2015 ore 21:00