Palermo: “Io sono qui”

Testimonianza di Mario Melazzini e proiezione del documentario di Emmanuel Exitu


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IO SONO QUI di Mario Melazzini – dvd di Emmanuel Exitu Edizioni San Paolo – CDU: 86F 59128 pagine + DVD

Mario Melazzini è un medico di successo di 44 anni che nel 2002 si ammala di SLA: siscrive “Sclerosi Laterale Amiotrofica”, si legge “morte in 5 anni”. I muscoli pian piano siparalizzano e si perde la capacità di camminare, deglutire, parlare, respirare. Fino alla paralisi totale e la morte. Mario allontana tutti e vuole il suicidio assistito, ma prima del giorno stabilito si fa la domanda: “è questo che voglio davvero?” Torna indietro confuso e si ritira sulle sue Alpi. Lassù succede qualcosa tra la sua anima e la bellezza delle montagne. Allora riprende in mano la sua vita e fa una cosa impossibile, cioè normale: vive. Fino a ideare e costruire con i suoi amici il “Nemo”, centro clinico all’avanguardia per le malattie neuro-degenerative presso l’ospedale Niguarda a Milano. Il libro e il DVD allegato, raccontano 7 giorni e 7 notti la vita di Mario Melazzini, medicoche con il dolore della malattia si è riscoperto uomo: i giorni vissuti sempre di corsa tra il lavoro in reparto con i suoi “compagni di malattia” e i continui viaggi per andare dai suo amici; le notti invece offrono brevi flash dalla sua “cuccia” (ovvero il letto), dove Mario riflette sulla sua vita quotidiana, racconta la storia, progetta il suo futuro. «Anche con limiti enormi, io sono ancora il protagonista della mia vita. Perché quando scopri di avere una malattia inguaribile, pensi che la tua vita sia finita. Invece, con una malattia inguaribile fai strane scoperte. Per esempio: arrendersi non serve a niente; la vera malattia è nell’anima; la vita è bella (non solo nei film, anche nella vita). E d’inguaribile c’è soltanto la mia voglia di vivere».

Mario Melazzini è primario del day-hospital oncologico alla Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia e da sei anni èmalato di SLA, sclerosi laterale amiotrofica, una patologia degenerativa con la quale, mediamente, non si vive più di tre anni. È anche presidente dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Per le edizioni SanPaolo ha pubblicato: Ma che cosa ho di diverso? Conversazioni sul dolore, la malattia e la vita (2009).

Emmanuel Exitu: regista autodidatta, è nato a Bologna. Il nome d’arte viene dall’In Exitu di Giovanni Testori. A Roma è arrivato per caso facendo quel che capita: dialoghista, adattatore, story editor per progetti tv in Lux Vide. Ha lavorato come drammaturgo e aiuto regista per il Teatro di Documenti fondato da Luciano Damiani, Luca Ronconi e Giuseppe Sinopoli firmando Sipari d’Autoritratto / Frammenti della Tragedia di Lecco (2003) e Baccanti di Guerra,riscrittura della tragedia d’Euripide alla prova della guerra d’Iraq (2004). Dal primo romanzo che racconta il grande viaggio dei Re Magi, “La Stella dei Re” (ed. Marietti), ha tratto la sceneggiatura per il film omonimo prodotto da Edwige Fenech e in onda su Rai Uno nel 2007, vincitore del primetime (5 milioni di spettatori). Il suo primo documentario “GREATER – Sconfiggere l’Aids” ha vinto il Babelgum Contest a Cannes nel 2008, scelto da SpikeLee fra 3 finalisti selezionati da una giuria di esperti su oltre 60 documentari provenienti da tutto il mondo.



Data

Venerdì 16 Marzo 2012 ore 16:00

Luogo

Aula Ascoli, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Palermo, Palermo