Pisa: Torniamo a spalancare le finestre

Incontro con Costantino Esposito


La ragione positivista… non è in grado dipercepire qualcosa al di là di ciò che èfunzionale, assomiglia agli edifici di cementoarmato senza finestre, in cui ci diamo il climae la luce da soli e non vogliamo più ricevere ambedue le cose dal mondo vasto di Dio (…) Bisogna tornare a spalancare le finestre,dobbiamo vedere di nuovo la vastità del mondo, il cielo e la terra ed imparare ad usare tutto questo in modo giusto.» Le parole di Benedetto XVI – pronunciate a lParlamento tedesco lo scorso settembre- costituiscono una sfida e propongono un metodo che interrogano non solo il nostro agire personale ma anche il nostro operare come centro culturale cittadino. Vediamo che chi è seriamente impegnato conla propria vita, fino ad interrogarsi sul sens oultimo di questa, ha l’aspirazione e sente l’esigenza di usare le cose in modo giusto. Eppure il Papa ci ricorda che prima ancora di usare le cose, queste vanno conosciute, allargandola nostra ragione a tutta la veraampiezza e per tutti i reali nessi che essehanno. Ciò richiede innanzitutto il superamento della definizione del reale come oggetto che si può all’occorrenza manipolare. L’abitudine ormai sempre più invalsa di chiedersi il “come”delle cose e sempre meno il loro “perché” produce il rischio, che tutti corriamo, di rimanere incastrati, privati dell’orizzonte del senso delle cose, nelle contraddizioni e difficoltà del nostro vivere. Raccogliendo l’invito di Benedetto XVI, abbiamo chiesto a Costantino Esposito di aiutarci a capire come sia possibile, necessario esicuramente conveniente “tornare a spalancarele finestre” per vivere secondo la vera ampiezza della nostra ragione e dei nostri desideri. (Centro Culturale San Ranieri di Pisa)



Data

Venerdì 30 Marzo 2012 ore 21:15

Luogo

Auditorium “Toniolo” dell’Opera della Primaziale, piazza Arcivescovado 8, Pis