Torino: L’opera di Dio e l’opera dell’uomo in T.S. Eliot

Incontro con Daniele Gigli


La curiosità degli uomini cerca nel passato e nel futuro / E si aggrappa a queste dimensioni. Ma imparare / Il punto d’intersezione del senza tempo / Col tempo è un’occupazione da santi – / E nemmeno un’occupazione, ma qualcosa dato / E tolto, in una morte d’amore lunga una vita, / di ardore, perdita e riconsegna di sé». (T.S. Eliot, Dry Salvages, V).

Il lavoro dell’uomo è una punizione o una chiamata a concreare il mondo? E lavorare è solo un diritto o anzitutto un bisogno? Un percorso attraverso la ricerca artistica e umana di Eliot, un poeta che nel perseguire la perizia tecnica della propria arte ne ha incontrato la verità profonda, scoprendo e riscoprendo la gioia del lavoro umano come risposta a Dio e servizio agli uomini.

L’incontro sull’opera di T. S. Eliot fa parte di un ciclo di incontri dal titolo “Di Carne e sangue” promosso dal Centro Culturale Pier Giorgio Frassati di Torino sul tema di ragione, affezione e conoscenza curato da Daniele Gigli, poeta e saggista.
(Centro Culturale Pier Giorgio Frassati)



Data

Venerdì 23 Novembre 2012 ore 21:15

Luogo

Sala conferenze Centro Culturale Pier Giorgio Frassati, via delle Rosine 15, Torino