Dal 28 marzo al 24 maggio, Giovanni Testori è in mostra con disegni inediti al Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto, uno dei più importanti e innovativi musei d’arte contemporanea d’Italia. La mostra dal titolo Crocifissione’49, i disegni ritrovati a cura di Davide Dell’Ombra, nasce dal ritrovamento di una collezione privata di 26 disegni che sono il preludio alla Crocifissione, dipinto del 1949 che Testori terrà con se fino alla fine.
Giovanni Testori per i più è stato un critico d’arte, un drammaturgo e un romanziere e forse in pochi sanno della sua breve carriera di pittore. Pur essendo un critico d’arte moderna, lo scrittore, frequenta artisti contemporanei come Guttuso, Cassinari e Morlotti ma a differenza di loro non ha avuto molta fortuna come pittore. Nel 1948, realizza quattro affreschi nelle vele della cupola presbiterale della chiesa di San Carlo al Corso a Milano. L’opera non viene apprezzata dai vertici del convento: un’apposita commissione decreta il “contrasto con gli ambienti della Basilica” e ne dispone la copertura. La delusione di Testori è forte, tanto da alimentare un’insoddisfazione crescente che lo porta a distruggere gran parte dei dipinti realizzati fino ad allora e ad abbandonare la pittura per quasi vent’anni.
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Leggi l’articolo di Dario Pappalardo su Repubblica (29/03/15)
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