Giussani e Guardini si incontrano al CMC

Gennaio 25, 2017
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Il Centro Culturale di Milano organizza la presentazione del libro di Monica Scholz-Zappa dal titolo “Giussani e Guardini. Una lettura originale”, (Ed. Jaca Book, 2016) il prossimo lunedì, 30 gennaio 2017 alle ore 20.30, presso l’ Auditorium del Centro Culturale di Milano in largo Corsia dei Servi 4, Milano. Il libro offre un prezioso contributo per un confronto ravvicinato e testuale tra due testimoni esemplari del novecento, due grandi intellettuali che hanno fortemente segnato il contesto ecclesiale che li circondava: gli anni ’30/60 della Germania per Guardini, anticipatore del Concilio, e dagli anni ’50 in avanti dell’Italia per Giussani.
Quella della presentazione milanese è un’occasione imperdibile per un testo nuovo e fondamentale, utile a fissare il profilo di due figure centrali dalle quali si prolunga un’eredità feconda, teologica, esistenziale ed educativa. Emerge una consonanza nei punti cruciali della centralità dell’esperienza, personale e comunitaria, la ragione e il potere come sfide culturali per l’io, la dimensione culturale e amorosa del fatto cristiano e lo slancio ardito con sui esso va verso tutto l’umano.

Con la pubblicazione del libro “Giussani e Guardini. Una lettura originale”, (Jaca Book, 2016) Monica Scholz-Zappa, docente universitaria di Scienze linguistiche e culturali di Friburgo, offre un prezioso il contributo per avvicinarci a due testimoni esemplari, due grandi intellettuali che hanno fortemente segnato il contesto ecclesiale che li circondava; gli anni ’30 della Germania per Guardini e gli anni ’50 dell’Italia per Giussani e vedere come entrambi si sentivano chiamati dalla storia a riproporre “l’attualità e la pertinenza dell’annuncio cristiano”. Il volume mette sotto i riflettori il rapporto fra i due uomini che entrano in dialogo sulla fede come avvenimento dell’adesso e sull’essenza del cristianesimo davanti alle sfide della modernità. Una riscoperta dell’eredità di due padri eccezionali e del loro legame, a partire da quella famosa affermazione di Guardini che tanto colpi don Giussani: «Nell’esperienza di un grande amore tutto diventa Avvenimento».

Dalla quarta di copertina: Romano Guardini (Verona 1885 – Monaco di Baviera 1968) è, indubbiamente, uno dei teologi più significativi del Novecento. La sua copiosa opera, che spazia dai temi di natura antropologica e pedagogica a quelli di politica e di estetica, è intessuta della drammatica riflessione sul fondamento della vera identità cristiana. Di fronte all’avanzata delle ideologie totalitarie e alla manipolazione dell’essenza religiosa dell’uomo, Guardini, in dialogo con la modernità, si adopera per superare la riduzione del cristianesimo a dottrina, riaffermandone “l’essenza”: Cristo stesso. Luigi Giussani (Desio 1922 – Milano 2005) è tra coloro che colgono la novità di Guardini e dei suoi scritti, letti e studiati già durante la sua formazione seminaristica. Giussani fin da subito condivide l’approccio di Guardini all’uomo e alla storia, la necessità di una ricomprensione e rifondazione dei concetti di fede e religiosità, del superamento della riduzione razionalistica del cristianesimo a insieme di norme o a sistema etico, riaffermandone la sua natura di “avvenimento”. In un dialogo a distanza, Giussani rilegge, con accenti personali e innovativi, alcuni temi guardiniani, come la concezione della realtà della Chiesa, del significato della moralità e della cultura, fino a una ripresa del significato del potere e del senso dell’agire umano. L’incontro e il confronto con l’opera di Guardini nella “lettura originale” di Giussani si offre, così, come occasione di approfondimento di alcune categorie-chiave della loro esperienza.

Interverranno

Carmine Di Martino, docente di Gnoseologia, Università degli Studi di Milano
Ugo Perone, cattedra Romano Guardini presso la Humboldt Universitat di Berlino
Monica Scholz, docente di Scienze Linguistiche e Culturali al’Università Albert Ludwig di Friburgo

Scopri maggiori informazioni sul sito del Centro Culturale di Milano e scarica l’invito alla presentazione


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