La “Libera Associazione Forense” e AVSI organizzano l’esposizione della mostra itinerante “Dall’amore nessuno fugge. L’esperienza delle Apac in Brasile” dal 8 al 20 maggio 2017 presso il Palazzo di Giustizia di Milano. Realizzata in occasione della manifestazione “Meeting per l’Amicizia fra i popoli”, anno 2016, nella mostra AVSI racconta una realtà straordinaria grazie a una mostra itinerante: l’esperienza delle APAC del Brasile, carceri senza sbarre né guardie, dove si tocca con mano quanto la misericordia possa cambiare il cuore dell’uomo, trapassando ogni tipo di resistenza e barriera, anche dove criminali scontano la pena.
Questa esperienza si presenta come un esempio paradigmatico dello sguardo che introduce Cristo nella storia, cioè un amore incondizionato che non trova il valore dell’uomo solo nelle sue azioni, ma confida totalmente nella forza dell’amore e del perdono, e nella capacità del cuore dell’uomo di riconoscere il bene, la verità e la bellezza quando queste gli vengono mostrate.
Il percorso composto da testi, foto e video è una sfida al criterio con cui normalmente guardiamo chi sbaglia, pieno di pregiudizi e obiezioni.
La mostra permanente sarà visitabile dal 8 al 20 maggio 2017 presso il Palazzo di Giustizia di Milano (Terzo piano – Atrio della corte d’Appello) con i seguenti orari:
(lunedì-venerdì) 9-14 (Sabato) 9 -12,30
Prenotazioni visite gruppi: mostraapac@gmail.com
Venerdì 12 maggio 2017 ore 14.00 la mostra è stata presentata all’interno del Convegno dal titolo “L’esperienza delle Carceri Apac, un modello possibile?”
LEGGI “Le APAC nel Palazzo della Legge” di Paola Bergamini (Tracce.it, 16/5/2017)
«Vi posso assicurare che il metodo Apac funziona. L’ho visto con i miei occhi, quando nel 2008 sono stato in Brasile. Davvero non ci sono guardie». Parola di Giorgio, della comunità Giovanni XXIII, durante la spiegazione della mostra “Dall’amore nessuno fugge. L’esperienza delle Apac in Brasile”, allestita nell’atrio della Corte di Appello del Tribunale di Milano (fino al 20 maggio). Una visita guidata particolare, quella avvenuta venerdì 12 maggio, durante la pausa pranzo. Infatti, ad illustrare i pannelli della mostra insieme a Jacopo Sabatiello, direttore generale di Avsi in Brasile e uno dei curatori, due protagonisti di questa straordinaria esperienza di recupero dei carcerati: Valdeci Antônio Ferreira, direttore della Federazione dei centri Apac (Associazione di protezione e assistenza ai condannati, vedi Tracce, aprile 2017) e Paulo Antonio de Carvalho, giudice del distretto di Itaúna, nello stato di Minas Gerais, in Brasile, invitati per il convegno, “L’esperienza della carceri Apac: un modello possibile?”, organizzato dalla Libera associazione forense, promotrice della mostra.
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