Libreria: Gioventù Studentesca

Maggio 9, 2016
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AIC seganla il libro di Marta Busani “Gioventù Studentesca. Storia di un movimento cattolico dalla ricostruzione alla contestazione”, Studium 2016. «Si tratta di un tentativo di approfondire la vicenda storica di GS nel contesto sociale ed ecclesiale di quegli anni, la cui conoscenza mi pare imprescindibile per comprenderne i tratti fondamentali», spiega l’autrice, Marta Busani, dottore di ricerca in Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano. Il libro è il frutto di quattro anni di lavoro, per mettere in sinergia una mole poderosa di documentazione archivistica, per lo più inedita, e di fonti a stampa come periodici, quotidiani e opuscoli. Non è uno studio sul pensiero di Giussani, ma una ricerca che sorprende il sacerdote e i giessini in azione.
A partire da un ampio ventaglio di fonti documentarie, in gran parte inedite, il volume ricostruisce la genesi e lo sviluppo del movimento di Gioventù Studentesca. Tale realtà, nata come esperimento di apostolato di ambiente dell’Azione Cattolica milanese (sulla scorta dell’esperienza di Jeunesse Etudiante Chrétienne francese), arrivò a rappresentare per le sue peculiarità metodologiche e la sua capacità di attrarre studenti spesso lontani dalla Chiesa uno dei più significativi e discussi fermenti dell’AC negli anni Cinquanta e Sessanta. La vicenda di Gioventù Studentesca, fondata da Giancarlo Brasca nel 1945 e rifondata da don Luigi Giussani tra il 1953 e il 1954, si inserisce in un mondo cattolico in cui iniziavano ad affiorare i primi segni di una crisi che avrebbe raggiunto il suo culmine alcuni anni più tardi. Da questo punto di vista, il volume apre nuove prospettive per comprendere i cambiamenti che hanno investito la gioventù cattolica tra il Concilio e la contestazione.

Titolo Gioventù Studentesca
Autore Marta Busani
ISBN 9788838244148
Genere Chiesa
Editore STUDIUM
Anno 2016
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Approfondimenti
LEGGI La storia di una vita di Alessandra Stoppa (da Tracce, n.2, Febbraio 2016)
Quattro anni di lavoro, tra fonti inedite e nuove ricostruzioni. Marta Busani, dottore di ricerca in Storia contemporanea, ha studiato la vicenda di Gioventù Studentesca. E la sua originalità.
«Soprattutto un fenomeno sottende l’arco vibrante della vita umana, un fenomeno soprattutto è l’anima comune di ogni interesse umano, un fenomeno è la molla di ogni problema: è il fenomeno del desiderio. Il desiderio che ci spinge alla soluzione dei problemi, il desiderio che è l’espressione della nostra vita di uomini. In ultima analisi, è l’attrattiva profonda con cui Dio ci chiama a sé».
Così don Luigi Giussani parlava del desiderio nei primi anni della storia del movimento. Era il 1955. La centralità, nella sua proposta educativa, di quello che più tardi chiamerà senso religioso è uno degli aspetti più singolari del fondatore di CL, che emerge dal volume Gioventù Studentesca. Storia di un movimento cattolico dalla ricostruzione alla contestazione (in uscita per i tipi di Studium). «Si tratta di un tentativo di approfondire la vicenda storica di GS nel contesto sociale ed ecclesiale di quegli anni, la cui conoscenza mi pare imprescindibile per comprenderne i tratti fondamentali», spiega l’autrice, Marta Busani, dottore di ricerca in Storia contemporanea all’Università Cattolica di Milano.
Il libro è il frutto di quattro anni di lavoro, per mettere in sinergia una mole poderosa di documentazione archivistica, per lo più inedita, e di fonti a stampa come periodici, quotidiani e opuscoli. Non è uno studio sul pensiero di Giussani, ma una ricerca che sorprende il sacerdote e i giessini in azione.
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