LA CROCE NON BASTA

Tre drammi in forma di Litania di Roberto Gabellini, Raffaelli Editore

Nati da altrettanti episodi concreti, nelle parole di questi tre brevi brani la sofferenza che abbiamo di fronte tutti i giorni, quella che arriva a sfiorarci, o anche a investirci, quella che ci sembra più lontana, trova la propria analogia e, più, la propria figura in quella di Cristo morente, nella Sua passione storica e carnale. E il nostro sgomento, la paura, la domanda su quale ne sia il senso, si riflette come in uno specchio nell’urlo della croce, nell’angoscia di quanti gli erano vicini e non sapevano che fare. Così le parole si compongono in fila come in una specie di litania, una accanto all’altra e avanzando quasi a tentoni, strisciando lungo i muri: aspettano un invito, un viso amico tra la folla, qualcuno cui appellarsi. Non perché il mistero sia svelato, o la morte stessa si confessi, ma per sbirciare oltre la porta del dolore, di quella strana sofferenza che porta il nostro nome. Non una spiegazione ma una scoperta, una dolcezza imprevista. Riuscire ad amarsi.

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