Riscoprire Vasilij Grossman

Luglio 13, 2014
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“Il desiderio congenito di libertà non può essere amputato; lo si può soffocare, ma non distruggere. (…). E questa conclusione è il faro della nostra epoca, un faro acceso sul nostro futuro” (Vasilij Grossman). In una civiltà in cui l’ideologia non abita più i campi di sterminio, ma non smette di abitare l’uomo, magari in modo mistificato attraverso la concezione che egli ha di sé, incontrare Grossman significa guardare in faccia se stessi. Gli uomini di Grossman conoscono i tentativi di distruzione dell’umano ma, senza dimenticare la ferità che l’esistenza porta con sé, ci mettono davanti all’irriducibilità dell’io, un chiarore nell’oscurità e la possibilità di iniziare sempre di nuovo.

MOSTRA su “Vita e destino”. Il Romanzo della libertà

Ricorre nel 2014 il cinquantesimo anniversario della morte di Vasilij Grossman (1905-1964); scrittore russo, è autore di uno dei maggiori romanzi del XX secolo, “Vita e destino”.
Nell’opera di Grossman si evidenziano con chiarezza il valore irriducibile della libertà della persona e la sua opposizione alle ideologie (a partire dai totalitarismi del XX secolo).
L’opera di Grossman è sempre stata molto cara a don Giussani, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione, che ha proposto a più riprese la lettura di “Vita e destino”, sottolineando la posizione di Grossman di fronte al reale, caratterizzata da una passione sincera per la libertà ed una posizione ultimamente positiva di fronte a tutte le circostanze della vita.
Da alcuni anni opera a Torino, presso il Centro Frassati, il “Centro Studi Vasilij Grossman” che si rende disponibile per dibattiti o presentazioni della figura di Grossman o del romanzo “Vita e destino” con l’intervento dei collaboratori del Centro.
E’ stata realizzata, inoltre, una mostra retrospettiva sull’opera di Grossman dal titolo “Vita e destino. Il romanzo della libertà e la battaglia di Stalingrado”; la mostra – disponibile in lingua italiana, inglese francese – è già stata esposta negli ultimi anni in Italia ed in alcune città estere (Mosca, New York, Buenos Aires, Parigi, Gerusalemme, Oxford e Lussemburgo). La mostra – composta da 30 pannelli con supporti e 3 video – può essere affittata alle seguenti condizioni: costo di euro 600 per una settimana/euro 1000 per due settimane, oltre alle spese di trasporto e assicurazione. Sono disponibili anche i cataloghi ed un layout per la predisposizione dell’allestimento.

Per maggiori informazioni contatta la Segreteria AIC

Convegno “L’eredità di Vasilij Grossman: originalità di un classico del XX secolo”, Mosca 12-14 settembre 2014.


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