AIC segnala due iniziative legate alla didattica della filosofia, volte a sviluppare un lavoro sempre più fecondo tra insegnanti della secondaria superiore, docenti universitari e studenti delle superiori: il concorso nazionale di Filosofia Romanae Disputationes e la Scuola di didattica di filosofia Bottega di Filosofia.
– Il Concorso nazionale di filosofia Romanae Disputationes 2015-16 sarà sul tema “Unicuique suum. Radici, condizioni ed espressioni della giustizia”. Romanae Disputationes è un Concorso nazionale di filosofia per studenti della secondaria superiore, promosso da ToKalOn-Didattica per l’eccellenza, associazione di docenti di scuola superiore, ricercatori universitari e liberi professionisti, nata nel maggio 2012 per realizzare percorsi didattici d’eccellenza, specifici e complementari ai curricula formativi tradizionali della scuola primaria, secondaria inferiore e superiore e della formazione universitaria e postdiploma.
Il Concorso 2015-2016 si aprirà con il Convegno Introduttivo e la lectio magistralis di Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte costituzionale, il prossimo giovedì 29 ottobre 2015 presso l’aula magna dell’Università Cattolica di Milano e fruibile in diretta streaming (info: http://romanaedisputationes.com/il-concorso/).
Per favorire il lavoro di docenti e studenti sono stati realizzati brevi video lezioni sul tema del Concorso 2016: http://romanaedisputationes.com/video-lezioni-rd/
Approfondimenti del tema delle RP 2016:
– “Non c’è inizio senza domanda di giustizia” di Marco Ferrari, coordinatore della Bottega di Filosofia, direttore del Concorso nazionale di filosofia Romanae Disputationes (ilsussidiario.net, 04/09/2015)
– “Unicuique suum – A ciascuno il suo” di Gian Paolo Terravecchia (La Ricerca, 25/08/2015)
Sito delle Romanae Disputationes
Pagina Facebook Romanae Disputationes
Info: direzione@romanaedisputationes.com
– La Scuola di didattica di filosofia Bottega di Filosofia 2015-16 organizzata da “Diesse” sarà sul tema “Le radici della giustizia” che prenderà avvio con la lezione di Franca D’Agostini (presso la Convention 2015 di Diesse a Bologna il prossimo 10 ottobre) e poi con Franco Trabattoni, Giuseppe Barzaghi, Giovanni Catapano, Eugenio Mazzarella, Francesco Viola, Roberto Mordacci, Marta Cartabia e Sebastiano Maffettone.
Che cosa insegniamo quando insegniamo filosofia? Per quale ragione i nostri allievi dovrebbero starci ad ascoltare? Quali sono i problemi, gli autori, i testi essenziali?
Queste tre domande costituiscono il programma di ricerca della BdF. Nello specifico, la BdF si prefigge di sviluppare una riflessione critica e un percorso di aggiornamento dell’insegnamento della filosofia, affrontando i grandi nodi della storia del pensiero e i contenuti essenziali proposti nella didattica ordinaria. Nella BdF, come in classe, si parte da un contenuto e da testi specifici, per riscoprirli al di là del già saputo e sedimentato. Lo scopo è quello di ritrovare insieme, nella con divisione dell’esperienza di insegnamento e insieme ad autorevoli maestri provenienti dal campo della ricerca universitaria, quelle domande che costituiscono il tessuto stesso della filosofia e il suo tentativo sempre aperto.
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