SINODO: Julián Carrón: «Vicini alle ferite dell’uomo»

Settembre 26, 2014
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Leggi l’intervista di Giorgio Paolucci a Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione pubblicata il 2 ottobre su Avvenire.
“Pochi giorni fa, all’apertura dell’anno sociale di Comunione e liberazione a Milano davanti a 19mila persone e con altre 34mila che lo seguivano in video collegamento da molte città d’Italia, ha invitato le comunità di Comunione e Liberazione a pregare «affinché il prossimo Sinodo dei vescovi possa aumentare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia e della sua bellezza nel progetto di Dio». E a unirsi alla preghiera convocata per sabato in piazza San Pietro e nelle rispettive città. Julián Carrón, presidente della Fraternità di Cl, vede nell’assemblea che tra pochi giorni si apre in Vaticano una grande occasione «per tornare all’essenziale, alla novità che il cristianesimo ha portato nel mondo per offrire a ciascuno una vita umanamente più conveniente»..continua a leggere su Avvenire.it

Leggi sul sito di Tracce.it l’intervista integrale all’Arcivescovo di Milano “Le conseguenze del bell’amore” di Davide Perillo. Dal 5 ottobre i Vescovi di tutto il mondo si ritrovano a Roma a discutere di famiglia. E l’anno prossimo, altra tornata sullo stesso tema. Perché al Papa sta così a cuore? E che cosa c’è in gioco, oltre alle questioni di morale e dottrina? Lo abbiamo chiesto al cardinale ANGELO SCOLA. Che rilancia partendo da un fatto: «La vita è una risposta»
Il «bell’amore». Lo chiama così, il cardinale Angelo Scola, con una espressione presa a prestito dalla sapienza biblica. Bruciando in due parole intere paginate di anticipazioni e commenti, di presunti scoop e diatribe più o meno velate, anche tra prelati. Tutti con oggetto il prossimo Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, che a leggere certe cronache sembrerebbe destinato ad affrontare quasi soltanto questioni etiche e giuridiche, come la comunione ai divorziati o la riforma della Sacra Rota. E invece sarà l’occasione per approfondire «un tema che alla Chiesa sta molto a cuore, perché si tratta di riscoprire il valore antropologico dell’esperienza affettiva». Parola dell’Arcivescovo di Milano, che a questi temi ha dedicato diversi saggi come teologo, ma soprattutto se li ritrova davanti in carne e ossa da pastore.
Il sipario si apre il 5 ottobre, con il Sinodo straordinario in Vaticano. Ne seguirà un altro l’anno prossimo. E nei mesi scorsi, nelle Diocesi di tutto il mondo, sono state raccolte opinioni, riflessioni, testimonianze che hanno portato all’Instrumentum laboris, il testo di preparazione…continua a leggere sul sito di Tracce.it


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