Online il video dell’incontro “Misericordia e Giustizia” con S.E. Mons. Matteo Maria Zuppi, l’Arcivescovo di Bologna, promosso da “Incontri Esistenziali” in collaborazione con il Centro Culturale “Manfredini” che si è tenuto a Bologna lo scorso 06 marzo. Il dialogo con l’Arcivescovo si è svolto attraverso alcune domande provocate da concrete esperienze personali: Prima domanda (Francesco Bernardi – imprenditore) “Quando la Chiesa parla di Misericordia e di Giustizia, cosa intende? Di solito si pensa che la misericordia significhi essenzialmente perdono e la giustizia comporti un giudizio che determina poi una condanna e una pena. Ragionando così perdono e pena si contrappongono. Ma quando ci confessiamo facciamo sempre esperienza della contemporaneità della misericordia e della giustizia, il confessore infatti giudica i nostri peccati, che il più delle volte sono sempre gli stessi, e non ci fa mai sconti. Se accettiamo però il suo giudizio e siamo pentiti, l’abbraccio del perdono ci viene sempre donato. Cosa di nuovo ci vuol dire Papa Francesco con la proclamazione dell’anno della misericordia?”
Seconda domanda (Enrico Delfini – medico): Dio è più giusto o più misericordioso?
“Sono un medico. Una mia paziente durante il decorso della malattia che la portò alla morte, si riavvicinò al catechismo; e un giorno mi chiese:” dottore, secondo lei Dio è più giusto o più misericordioso? Perché se dobbiamo meritare il perdono e la salvezza, è ben difficile farla franca; ma se la misericordia è garantita, è troppo facile e non mi sembra poi tanto desiderabile”. Nel caso specifico, ebbi la fortuna di metterla in contatto con una ottima persona, competente ed esperta; ma la domanda è rimasta a ronzare nella mia mente. E certe uscite di papà Francesco hanno riacceso il dubbio”
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