Lugano (CH): La scoperta della particella di Dio

Incontro con Lucio Rossi


Scienza e fede “hanno una reciprocità feconda, quasi una complementare esigenza dell’intelligenza del reale” (Benedetto XVI)

Lucio Rossi ha presidiato fin dal 2001 la costruzione e la messa in produzione dell’HLC, il Large Hadron Collider, l’acceleratore di particelle lungo diversi chilometri che al Cern di Ginevra ha permesso di dimostrare l’esistenza di una particella, il Bosone di Higgs, fino a pochi mesi fa solo supposta per via teorica.

Oggi ne dirige il progetto di potenziamento, in vista di nuove scoperte .
Si è laureato in Fisica nel 1980, dal 1992 professore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano, ha condotto ricerche nel settore dei materiali superconduttori e dei magneti superconduttori per la fisica delle particelle e la fisica nucleare.

Dal 2001 è al CERN di Ginevra, dove è stato responsabile dei superconduttori e magneti per il progetto Large Hadron Collider. Dal 2011 è responsabile del progetto High Luminosity LHC, basato su magneti da 12 T e cavi superconduttori da 150 kA.

È autore di circa 120 pubblicazioni su riviste internazionali ed è membro di numerosi comitati Internazionali. Nel 2007 è stato insignito del IEEE, Institute of Electrical and Electronics Engineers, la più prestigiosa associazione internazionale nel campo delle scienze e dell’ingegneria, dello Superconductivity Award e dal gennaio 2013 è Fellow di questo stesso istituto.

(Centro Culturale della Svizzera Italiana)



Data

Venerdì 25 Gennaio 2013 ore 20:45

Luogo

Auditorium dell’ Università della Svizzera italiana, via Giuseppe Buffi 13, Lugano CH