Milano: Job o la tortura degli amici

Rappresentazione teatrale basata sul libro di Fabrice Hadjadi.


Produzione Teatro degli Incamminati, regia di Andrea Maria Carabelli, contributo audio di Sandro Lombardi, con Roberto Trifirò e Andrea Maria Carabelli e con la cantante lirica Dina Perekodko, assistente alla regia Matteo Bonanni dramaturgo Fabrizio Sinisi scenografo Roberto Abbiati.
Dalla contraddizione alla constatazione, dall’assurdo all’amore. Dopo aver fallito mettendogli contro i nemici ed ogni sorta di avversità, il diavolo prova ora l’ultima carta, mettergli contro gli amici e loro spiegazioni. “Come potrebbe il male farci tanto male se non avessimo prima udito la promessa del bene? ” Giobbe grida perché sa di essere fatto per la gioia, perché non ha rinnegato la gioia: “O gioia, sai bene che se grido così forte, è a causa tua, perché sento ancora la tua chiamata”. Tanto più la ferita sanguina, tanto più forte è l’appello che la gioia fa; lei che non viene a ridurre la frattura, ma a ingrandirla. Questa è l’idea forte del dramma di Hadjadj; altrettanto forti sono le figure degli amici di Giobbe, letti in chiave moderna.
(http://www.cmc.milano.it/Programma.asp?IdCategoria=4&IdEvento=6218#appro)



Data

Martedì 17 Gennaio 2012 ore 21:00

Luogo

Teatro Franco Parienti, via Pier Lombardo 29, Milano