Parma: Trio Farnese
Parma Lirica, l’Associazione Culturale Eliot e Ciramus organizzano il Concerto del Trio Farnese, tre musicisti dalla differente formazione artistica che si sono ritrovati nell’originale Trio di Archi per promuovere la valorizzazione del grande repertorio di questa combinazione strumentale che racchiude i tre strumenti principi della famiglia degli archi.
Sotto il nome di Trio Farnese infatti, dalla comune matrice della Filarmonica Toscanini dove i tre prestano servizio nell’orchestra omonima, i nostri musicisti hanno sviluppato una indipendente attività complementare che da qualche anno sta raccogliendo numerosi consensi da parte della critica specializzata e del pubblico.
(Associazione Culturale Eliot)
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven:
“Serenata n. 2 in Re Maggiore per Trio di Archi, Op. 8”
Primo Movimento: Marcia: Allegro. Adagio.
Secondo Movimento : Minuetto: Allegretto.
Terzo Movimento: Adagio.
Quarto Movimento : allegretto alla Polacca,
Quinto movimento: Tema con variazioni: Andante quasi Allegretto. Marcia.
Ludwig van Beethoven:
“Trio per Archi n. 5 in Do Minore, op.9 n. 3 ”
Primo Movimento: Allegro con Spirito
Secondo Movimento: Adagio con espressione
Terzo Movimento: Scherzo. Allegro molto e vivace. Trio
Quarto Movimento: presto.
Franz Schubert:
Triosatz per violino, viola e violoncello D.471 in Mib Maggiore
Allegro
Daniele Ruzza, diplomato al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, ha collaborato con la Filarmonia Veneta di Treviso, l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, il Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra Città di Ferrara e con l’orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Con la Stravinskij Chamber Orchestra, di cui è stato violino di spalla e solista, ha effettuato tournée in Italia, Brasile e Libano. È stato primo violino dell’Accademia Musicale di San Giorgio della Fondazione “G. Cini” di Venezia con cui ha suonato, tra gli altri, al Teatro La Fenice, Associazione Scarlatti di Napoli, Bologna Festival, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Settembre Musica di Torino, Amici della Musica di Trento, Mozarteum di Salisburgo, Festival Celibidache di Monaco. Per la Biennale di Venezia ha eseguito il Quintetto per piano e archi di Bartók, registrato a Madrid e trasmesso sia dalla Radio Nazionale Spagnola sia dal canale satellitare Classic. Dal gennaio 2012 è stabile nelle due compagini della Fondazione Toscanini.
Carmen Condur è nata a Iasi (Romania) e si è diplomata all’Accademia di Musica “G. Enescu” della sua città natale. Inizia la sua carriera nell’Orchestra Filarmonica Moldova. Nel 1993 è invitata a suonare come viola principale nell’orchestra da camera “Fiori Rari” di Lugano con Jean-Claude Casadeus e il direttore Zoltan Pesko. Nel 1997 vince il concorso nell’orchestra di Perth in Australia. Collabora con l’Orchestra Internazionale d’Italia e con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Attualmente è stabile nelle compagini della Fondazione Toscanini in qualità di Concertino. Collabora con vari ensemble, gruppi da camera e come solista in Italia e Romania. Nel mese di dicembre 2012 ha ricoperto il ruolo di prima viola nell’Orchestra dell’Arena di Verona al Teatro Filarmonico.
Vincenzo Fossanova si è diplomato al Conservatorio “Duni” di Materae si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole con Amedeo Baldovino, all’Accademia “Stauffer” di Cremona con Rocco Filippini e all’Accademia “Rolla” di Pavia con Enrico Dindo. Per la musica da camera si è perfezionato a Fiesole con Piero Farulli, Andrea Nannoni, Milan Skampa ed il Trio di Trieste. Dal 1998 ricopre il ruolo di secondo violoncello nell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e della Filarmonica Arturo Toscanini.”
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